L'anello solitario rappresenta un forte simbolo di amore e impegno. In questo articolo, analizzeremo diversi aspetti, caratteristiche del diamante nell’anello solitario, il prezzo medio di un anello solitario, le occasioni ideali per donarlo, le differenze tra l'anello solitario in oro bianco e in oro giallo e per finire alcuni consigli utili sulla cura del solitario.
Il significato dell’anello solitario
Un gioiello è molto più di un semplice oggetto. È un simbolo di affetto, un ricordo prezioso e un investimento per il futuro.
Un po' di storia
Nell'antichità, la forma continua dell'anello era già un simbolo di amore e connessione tra due persone, mentre nel Rinascimento il diamante ne ha ulteriormente accentuato il significato.
L'anello con diamante solitario fece la sua comparsa nel XV secolo, e le cronache storiche raccontano che la prima donna a indossarne uno fu Agnese Sorel, amante di Carlo VII.
Nel 1444, la nobildonna ricevette in dono dal re di Francia un vasto assortimento di gioielli, tra cui spiccava un magnifico anello con il primo diamante tagliato dell'epoca.
Nel 1477, l'arciduca d'Austria Massimiliano I commissionò il primo anello di fidanzamento con diamante che donò a Maria di Borgogna, un anello solitario per celebrare il loro fidanzamento. Da quel momento, l'anello di fidanzamento divenne più prezioso della tradizionale fede nuziale.
Tuttavia, fu nel XIX secolo che il solitario si affermò come il simbolo indiscusso dell'amore.
Questo anello, già di per sé rappresentativo, esprimeva la forza dell'amore attraverso una pietra rara e indistruttibile. Il diamante, quindi, rappresentava la prova più concreta del valore e dell'unicità di un legame.
Quando si regala un anello solitario? Cosa regalarsi da sola? Cosa sapere prima di comprare un solitario?
Quindi come appena detto, l’anello è un regalo perfetto come anello di fidanzamento per chiedere alla propria lei la mano.
Probabilmente vorrai sapere in quale altre occasioni si regala un solitario.
L’anello solitario quest’oggi è comunque un anello di grande valore che può essere regalato in diverse occasioni.
Molti ci chiedono, quando si regala un solitario? o che anello regalarsi da sola?
Le altre occasioni per regalare un anello solitario sono tante, come l’anniversario di matrimonio, il compleanno, un traguardo di vita importante ma anche per sé stesse.
Il diamante dell’anello solitario
È il momento di parlare del diamante la pietra centrale dell’anello solitario, il simbolo che ne dà il significato.
Alla scelta dell’anello il diamante dell’anello solitario è il fulcro principale, chiedi sempre le sue caratteristiche così da capire se il rapporto tra qualità del diamante e prezzo complessivo dell’anello sia bilanciato.
Ancor di più se si tratta di un anello solitario con diamante fatto su misura da un laboratorio orafo.
Nella scelta del diamante, si devono tenere in considerazione le 4C del diamante che sono colore, chiarezza, taglio e carati.
Ti consigliamo di leggere l’articolo dettagliato che abbiamo realizzato sui diamanti, clicca quì per saperne di più.
Confronto tra oro bianco e oro giallo
Ora mettiamo a confronto un elemento che dopo il diamante è di vitale importanza ed è la scelta del metallo prezioso, più precisamente che tipo di oro.
Quindi meglio un anello solitario in oro giallo o un anello solitario in oro bianco?
Bene, non escludiamo l’oro rosa, ma di solito vengono presi in considerazione questi due tipi di oro.
Precisiamo che di solito, qualunque anello solitario troverai in commercio a meno che non sia realizzato da un orafo è di base in oro bianco.
Il solitario in oro giallo è meno comune, ma su richiesta è possibile averlo, soprattutto se lo si voglia realizzare da zero in un laboratorio orafo.
L’anello solitario in oro bianco
Parlando dell’anello solitario in oro bianco possiamo dire che è quello più comune in commercio.
Ti chiederai il perché.
L’oro bianco risalta la brillantezza del diamante o altre pietre preziose.
Ottimo se si preferisce uno stile più moderno e raffinato.
L’anello solitario in oro giallo
Invece per un anello solitario in oro giallo, che è meno comune, è per chi ama uno stile più tradizionale, che si avvicini più di tutti alla fede nuziale.
Difatti il solitario in oro giallo è per chi ama uno stile classico e senza tempo. Ottimo se lo si voglia indossare insieme alla fede nuziale.
Non escludendo l’oro rosa, anche se molto difficile da trovare in commercio, possiamo dire che è un anello che si abbina bene ai vari toni della pelle e dona uno stile più romantico e vintage.
Il prezzo medio di un anello solitario
Passando all’argomento più importante è che ti starai chiedendo dall’inizio dell’articolo visto i vari argomenti affrontati.
Quindi è giunto il momento della fatidica domanda.
Quanto costa in media un solitario?
Il prezzo di un anello solitario dipende da molteplici fattori che abbiamo affrontato.
Riepilogando questi sono:
La montatura
Il metallo impiegato
Le caratteristiche e il taglio della pietra
Parlando della montatura, le due più utilizzate sono quella a griffe o a castone.
Anello Bronzallure con montatura castone
Quella a griffe ne esalta lo scintillio e allo stesso tempo protegge la pietra.
Anello solitario con montatura griffe
Passando al materiale impiegato, anche se tra oro bianco e oro giallo non c’è differenza.
L’oro bianco è oro giallo che però viene sottoposto ad un processo di rodiatura rendendolo bianco.
Il costo dell’oro non è fisso, varia di giorno in giorno quindi al momento potrebbe avere una certa quotazione ma a distanza di una settimana potrebbe crescere di svariati euro.
Ulteriore fattore che incrementa o fa decrescere il valore del gioiello è la pietra in sé.
La pietra, in questo caso il diamante, che ha determinate caratteristiche in colore, chiarezza, carati e taglio.
Più queste caratteristiche sono alte più il valore sale.
Per il taglio è la stessa cosa. Esso può arrivare a determinare anche la caratura.
Il valore può cambiare anche per il tipo di pietra scelta. Per esempio, un rubino, uno zaffiro, uno smeraldo, una tanzanite o altre pietre preziose hanno valutazioni diverse anche per la loro rarità.
Se invece la tua scelta è quella di realizzare un solitario da zero contattando un orafo e gemmologo, il prezzo del solitario potrebbe variare anche in meglio.
Questo perché realizzando un anello solitario si potrà scegliere tutto seguendo sempre i consigli di un esperto e soprattutto si avrà un continuo aggiornamento e scambio d’informazioni.
Realizzando il tuo anello solitario tramite un orafo, potrai scegliere:
La montatura e il suo stile, soprattutto se si ha in mente qualcosa di particolare. Questo varierà nel peso ma soprattutto nell’oro impiegato.
La pietra, scegliendo caratteristiche e taglio preferite. Solitamente il gemmologo ti proporrà diverse opzioni in caratteristiche del tipo di pietra preziosa scelta.
Inoltre sul prezzo finale dell’anello influirà la manodopera per realizzarlo, che varia da orafo a orafo, quindi potrebbe essere più basso o più alto a discapito di un gioiello in commercio.
Potresti acquistare un anello solitario di maggiore qualità ma con una spesa minore a confronto di quello venduto in qualunque altra gioielleria o viceversa.
Noi di gioielleria Sanetti siamo rivenditori autorizzati di marchi come Salvini Gioielli e Comete Gioielli e quindi con diverse opzioni disponibili per gli anelli solitari, ma se volessi regalare qualcosa di unico e speciale, il nostro consiglio è quello di realizzarlo da zero.
Il primo passo è prendere un appuntamento con un esperto orafo e gemmologo per avere una visione d’insieme del solitario che si ha in mente e delle effettive possibilità realizzative.
Finito il colloquio e passato qualche giorno, ti verrà inviato il preventivo sul prezzo finale con il relativo tempo realizzativo.
Questo di solito, in linea generale, è cosa potrebbe accadere con un orafo ed è come realizziamo anelli su richiesta.
Difatti noi di Gioielleria Sanetti offriamo questo servizio.
Puoi fissare un colloquio con Alessandro Sanetti, esperto orafo e gemmologo nonché proprietario della Gioielleria da più di 30 anni, per un consulto.
Prima di fissare l’appuntamento, ti verrà inviato un modulo dove potrai descrivere in breve la tua idea. Questo ci permetterà di arrivare al colloquio con delle idee da proporti ed in caso apportare delle modifiche in base alle tue preferenze.
Pulizia dell’anello solitario
Ora gli ultimi consigli per la pulizia del vostro anello solitario.
La prima cosa che consigliamo è quella di recarsi in una gioielleria che offre questo servizio o direttamente in un laboratorio orafo per richiedere una pulizia dell’anello.
Inoltre, se si è in possesso di un anello solitario in oro bianco, può capitare che dopo vario tempo torni in superfice la colorazione gialla originale dell’oro.
In questo caso portandolo in un laboratorio orafo potrai usufruire del servizio di rodiatura e riportare a far risplendere l’anello.
La soluzione più rapida da fare a casa in autonomia è quella di usare acqua calda, un sapone liquido delicato e uno spazzolino.
Attenzione perché questa operazione di pulizia non è valida per perle o per tutte le pietre preziose, ti consigliamo di fare riferimento alla pagina realizzata per la pulizia dei gioielli per saperne di più.
In conclusione...
Siamo arrivati al termine per oggi sul tema dell’anello solitario, coprendo i principali punti che vengono affrontati in gioielleria con i nostri clienti al m0mento dell’acquisto di un anello solitario.
Sperando di aver risposto a tutti i dubbi sulla scelta di un anello solitario, ti ringraziamo per averci letto.
In caso di ulteriori domande o per altre informazioni in merito, ti invitiamo a contattarci sui nostri profili social, Instagram, Facebook, scrivendoci una email a gioiellisanetti@gmail.com o contattandoci direttamente al 0761 482893 anche via WhatsApp.
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